[cmsms_row data_width=”boxed” data_padding_left=”3″ data_padding_right=”3″ data_color=”default” data_bg_color=”#ffffff” data_bg_position=”top center” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_size=”cover” data_bg_parallax_ratio=”0.5″ data_color_overlay=”#000000″ data_overlay_opacity=”50″ data_padding_top=”0″ data_padding_bottom=”50″][cmsms_column data_width=”1/1″][cmsms_image align=”none” animation_delay=”0″]397|https://pierstefanodurantini.it/wp-content/uploads/2018/03/IRA_0004-12lampioni-fotovoltaici-580×386.jpg|project-masonry-thumb[/cmsms_image][cmsms_text animation_delay=”0″]
Sono nuovi, ben luminosi e soprattutto autoalimentati, quindi ecosostenibili. Si tratta dei nuovissimi lampioni ad energia fotovoltaica installati in queste settimane nel territorio sabatino e precisamente presso alcuni pericolosi incroci sulla strada provinciale 4/a, quella che collega Bracciano con Cerveteri, la Settevene-Palo, sulla Via Doganale, sulla Via di Ceri e sulla provinciale Sasso Manziana.
Il progetto rientra nell’ambito del piano per il risparmio energetico e per il potenziamento della rete di pubblica illuminazione. A prima vista questi lampioni fotovoltaici paioni estremamente efficienti fornendo un’ottima luminosità, perché la luce non si disperde inutilmente al di sopra del palo, ma è ben direzionata verso la sede stradale.
Un’iniziativa cui bisogna tributare il giusto plauso e che andrebbe imitata dai comuni del comprensorio, sempre più attenti al proprio bilancio, anche in vista delle probabili difficoltà economiche che potrebbero accentuarsi con la recente introduzione del federalismo fiscale.
©2011 Pierstefano Durantini
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