[cmsms_row data_width=”boxed” data_padding_left=”3″ data_padding_right=”3″ data_color=”default” data_bg_color=”#ffffff” data_bg_position=”top center” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_size=”cover” data_bg_parallax_ratio=”0.5″ data_color_overlay=”#000000″ data_overlay_opacity=”50″ data_padding_top=”0″ data_padding_bottom=”50″][cmsms_column data_width=”1/1″][cmsms_image align=”none” animation_delay=”0″]1111|https://pierstefanodurantini.it/wp-content/uploads/2018/07/IRA_0353IdrometroAnguillaraMaggio2018-580×871.jpg|project-masonry-thumb[/cmsms_image][cmsms_text animation_delay=”0″]

Forse ci siamo, il livello delle acque del lago sta lentamente risalendo in maniera costante e continua. Dalla scorsa estate, in cui si raggiunse la quota più bassa di -198 cm sullo zero idrometrico, il lago è ora a -140 cm. Questo guadagno di oltre 45 cm non è solo dovuto alle recenti piogge primaverili e invernali, ma soprattutto al blocco dei prelievi di Acea e alle captazioni illegali di privati scoperte in passato. Sull’ordinanza di stop della Regione pende però il ricorso di Acea e di Roma Capitale al Tribunale Superiore delle Acque, speriamo bene altrimenti con l’aumento dell’evaporazione estiva sarà dura mantenere questo positivo andamento.

©2018 Pierstefano Durantini

[/cmsms_text][/cmsms_column][/cmsms_row]