[cmsms_row data_width=”boxed” data_padding_left=”3″ data_padding_right=”3″ data_color=”default” data_bg_color=”#ffffff” data_bg_position=”top center” data_bg_repeat=”no-repeat” data_bg_attachment=”scroll” data_bg_size=”cover” data_bg_parallax_ratio=”0.5″ data_color_overlay=”#000000″ data_overlay_opacity=”50″ data_padding_top=”0″ data_padding_bottom=”50″][cmsms_column data_width=”1/1″][cmsms_image align=”none” animation_delay=”0″]137|https://pierstefanodurantini.it/wp-content/uploads/2018/03/2-IMG_20150817_150051strisce-pedonali-580×435.jpg|project-masonry-thumb[/cmsms_image][cmsms_text animation_delay=”0″]

A Bracciano, nel piazzale antistante la stazione ferroviaria li dove inizia Via Odescalchi, c’è un singolare attraversamento pedonale a metà. Infatti il pedone che correttamente attraversa la strada sulle strisce pedonali, quando giunge sul marciapiede opposto ne trova una buona parte ostruita da un bel palchetto in legno, peraltro molto ben segnalato e denso di sedie, tavolini, fioriere e lampioncini, a servizio del bar accanto. L’attraversamento pedonale risulta quindi limitato e difficoltoso soprattutto per disabili in carrozzina o per chi spinge un passeggino. Forse sarebbe stato opportuno autorizzare l’occupazione di suolo pubblico solo qualche metro più in là rispetto a dove terminano le strisce pedonali.

©2015 Pierstefano Durantini

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